E’ stato presentato lo scorso 9 maggio in un apposito incontro tenutosi presso il “Polo 900” di Torino il volume “Il ragazzo che portava il telefono nelle case” (Edizioni Sestante – 2018), che traccia i momenti salienti di un progresso fondamentale per la società e l’economia: le telecomunicazioni. Il libro si basa sulla testimonianza di un vero e proprio protagonista del settore: Gianpietro Valtellina, Presidente della Valtellina SpA, azienda bergamasca ai vertici nazionali nel campo delle infrastrutture per telecomunicazioni. Particolarmente significativi i capitoli riguardanti il dopoguerra e la ricostruzione, periodo appassionante e sempre più all’attenzione tanto degli storici come del grande pubblico.
Le testimonianze di Gianpietro Valtellina, dei suoi famigliari e di alcuni fra i collaboratori “storici” dell’azienda, accompagnate da precise documentazioni di carattere storico, sono state raccolte da Marco Sorelli, che da molti anni svolge la professione di consulente in comunicazione, oltre ad essere addetto stampa di Valtellina SpA. Il libro, nella visione del suo curatore, desidera essere lontano da intenti celebrativi, per portare un contributo significativo al dibattito su temi oggi particolarmente sentiti a livello storico generale, fra cui appunto spicca la ricostruzione postbellica e il boom economico degli anni Sessanta, solo per fare due esempi.
Il “punto di vista Valtellina” è infatti un eccellente osservatorio per comprendere cosa eravamo e cosa siamo diventati, nel rapporto e dialogo con il settore delle telecomunicazioni. Oggi abbiamo tutti uno smartphone in tasca o navighiamo quotidianamente in rete, ma alle spalle c’è stata tanta storia e tanto duro lavoro, anche e soprattutto da chi le reti telefoniche le ha installate e tenute in funzione con interventi di assistenza e manutenzione.
Il volume nasce con l’apporto documentale da parte dell’Archivio Storico TIM-Telecom di Torino. Il volume si propone come il primo saggio in Italia che parla dello sviluppo delle reti telefoniche con la voce degli “infrastrutturalisti”, cioè delle aziende che si sono occupate e si occupano di questo fondamentale settore, oggi caratterizzato dalla realizzazioni di reti in fibra ottica (banda ultralarga).
Considerando i contenuti e l’unicità del volume, all’incontro presso Polo 900 di Torino sono intervenuti due specialisti come Daniele Cerrato, Direttore dell’archivio storico TIM–Telecom e Gabriele Elia, Responsabile comunicazione scientifica TIM.
Ha coordinato l’incontro Andrea Montorio, fondatore di Promemoria, società torinese specializzata in raccolta e archiviazione delle memorie storiche di importanti aziende, fra cui Lavazza e IntesaSanPaolo.
Proprio per le sue caratteristiche e i numerosi riferimenti socio-economici, il volume si propone con il taglio e la piacevolezza di lettura di un saggio storico. Il volume è acquistabile contattando l’editore (www.sestantedizioni.com), sulle principali piattaforme on line e nelle librerie.