In base ad un’apposita indagine di FpA, società del Gruppo Digital360, Bologna e Venezia si confermano le città italiane più “social”, seguite da Firenze, che scalza il terzo gradino del podio a Torino (quarta) e poi a seguire nella top ten Napoli, Pordenone, Roma, Cagliari, Genova e Milano. Rivolge attenzione all’argomento Cor.Com – Il Corriere delle Telecomunicazioni, con un articolo a firma di Lorenzo Forlani, pubblicato lo scorso 16 novembre: L’indagine fa luce su un patrimonio di informazioni unico riguardo l’evoluzione della presenza dei social media nei comuni capoluogo, grazie a una rilevazione completa e aggiornata ogni anno. L’indice delle social cities, infatti, è uno degli indicatori dell’annuale classifica di Fpa sui comuni più digitali d’Italia, cioè il Rapporto “ICity Rank”, la cui edizione 2022 sarà presentata integralmente il prossimo 29 novembre a Forum Pa Città. È Facebook, secondo la ricerca, il social network più diffuso tra i capoluoghi italiani: presente in 103 comuni su 108, è capace di attirare complessivamente 3,5 milioni di follower, pari a un quinto della popolazione residente nelle città. Molto presente è anche YouTube (102 comuni), con la sua gestione che però non è altrettanto omogenea (solo 70 città hanno aggiornato il canale nell’ultimo mese). Instagram (presente in 89 comuni), Twitter (87) e Messenger (80) sono stati attivati da tre quarti delle amministrazioni, mentre Linkedin (56) e Telegram (48) da circa metà.
Nell’articolo si sottolinea come nel corso del 2022 la maggior parte dei capoluoghi italiani è ormai presente in modo articolato sui social media ma, dopo la costante espansione degli ultimi anni, si nota una nuova fase di assestamento, in cui l’utilizzo dei social è entrato a far parte delle abitudini dei Comuni in modo organico e differenziato. Oggi le amministrazioni si impegnano a sviluppare una diretta e continuativa ai loro cittadini, che va oltre la sola informazione. Anche profondamente diverse, però, le caratteristiche di diffusione e le dinamiche di utilizzo in base alle scelte di comunicazione dei singoli Comuni.
Ancora nell’articolo: si contano 23 Comuni su 108 presenti su tutti e sette i canali social, altri 60 che ne hanno attivati almeno cinque. Ma sono evidenti le differenze geografiche: l’82% dei capoluoghi del Centro e l’81% del Nord hanno almeno cinque social, mentre la percentuale scende al 69% tra quelli del Sud e Isole. In generale, sono più “social” i Comuni di grandi dimensioni: 9 dei primi 10 in classifica sono capoluoghi metropolitani, anche se risalta la sesta posizione di Pordenone. Facebook è lo strumento utilizzato con maggiore continuità, con 97 aggiornamenti nell’ultimo mese su 103 profili attivi. Inferiori gli aggiornamenti dei canali YouTube (70 su 102) e di Instagram (69 su 89), ma soprattutto dei profili Twitter (53 su 87). In generale, l’inserimento di contenuti ha avuto un’accelerazione tra l’inizio del 2020 e la primavera 2021 per poi assestarsi, ma si evidenzia la continua crescita dei caricamenti video sui canali Youtube, che si avvicinano a 70.000, e dei post Instagram, che sfiorano quota 100.000.