Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, indica come positiva la consultazione avviata dalla Commissione Ue per valutare il contributo delle digital company alla realizzazione delle infrastrutture. La considerazione nasce commentando uno studio condotto della società Boston Consulting Group dal quale si evidenzia la necessità di un’urgenza trasformativa: separare le reti dai servizi migliorerebbe la condizione finanziaria degli operatori e aumenterebbe l’interesse degli investitori. Secondo Capitanio bisognerebbe passare da Telco a TechCo, per guidare ecosistemi e applicazioni digitali per il B2B e il B2C innovativi. Dedica attenzione al tema Cor.Com – Il Corriere delle Telecomunicazioni, con un articolo a firma di Dominico Aliperto pubblicato lo scorso 2 marzo: “Saranno i dati e la consultazione europea a dire se e quanto gli Over The Top debbano contribuire allo sviluppo della rete ad alta velocità, oggi più che mai la vera autostrada del futuro. Quello che è evidente è che il dibattito non sia più rimandabile e bene ha fatto l’Europa ad aprire l’analisi sullo stato effettivo del mercato, dato che i diversi Paesi membri hanno posizioni al momento piuttosto discordanti”. A parlare è Massimiliano Capitanio, commissario Agcom, che domani 3 marzo prenderà parte all’evento “Le telecomunicazioni nella trasformazione digitale”, promosso dal Chapter italiano dell’International Institute of Communications (Iic). All’evento prenderanno parte anche Roberto Viola, direttore generale della Dg Connect presso la Commissione Europea, e i top manager delle telco attive sul mercato tricolore.
Come ricordato anche nell’articolo, Capitanio ha inoltre sottolineato come in Italia i ricavi delle Telco sono crollati del 10% rispetto al 2017: da 31,8 miliardi di euro ai 28,6 miliardi di euro nel 2021, con una conseguente forte perdita di posti di lavoro pari a 7.200 unità su 66.400 nel quinquennio 2017-2021. La situazione richiama tutti i soggetti coinvolti ad azioni di consapevole responsabilità, a partire proprio da Agcom. Questa prospettiva è condivisa anche da Boston Consulting Group (Bcg), che nel suo studio ha analizzato il contesto attuale del settore e le tendenze che lo ridisegneranno nei prossimi anni. Sempre nell’articolo si precisa come le scelte caratterizzanti che hanno permesso ad alcune realtà di crescere nonostante i problemi sul tappeto: operazioni agili e digitalizzate; efficientamento dei costi; un portafoglio coerente di prodotti e servizi che include applicazioni 5G B2B e B2C; un forte supporto ai clienti e una proposta di prodotti e servizi a prezzi competitivi; infine, investimenti sulla rete 5G, sul fixed wireless (la tecnologia che utilizza un sistema ibrido di collegamenti via cavo e senza filo per offrire servizi di connettività in banda larga e ultralarga), sulla fibra ottica e sugli aggiornamenti necessari per l’innovazione infrastrutturale.