Tim incontra il governo sul tema della rete

Sul tavolo il piano governativo che potrebbe prevedere una proposta di acquisto della rete in fibra e procedere a fonderla con quella di Open Fiber.

Dalla metà di ottobre Il titolo di Telecom Italia TIM sta risalendo progressivamente, e dal quel momento è cresciuto quasi del 30%. Affronta l’argomento Giovanni Pons, giornalista de La Repubblica, in un articolo pubblicato lo scorso 3 novembre: un rimbalzo del titolo dell’ex monopolista sarebbe attribuibile alle “voci di una nuova operazione sul capitale che hanno cominciato a diffondersi con l’insediamento del governo Meloni”. Nel corso dell’estate si era parlato di un “piano Minerva”: Cdp avrebbe dovuto prendere in mano la partita e lanciare un’Opa su Tim, per toglierla dal mercato e procedere a fondere la rete con Open Fiber.

In pratica il piano Minerva raggiungerebbe lo stesso obbiettivo che stanno cercando di ottenere Cdp e Vivendi ma senza passare da una vendita della rete. Così nell’articolo: L’unica cosa certa è che c’è molto attivismo dietro le quinte e l’ad di Tim Pietro Labriola sta vagliando tutte le opzioni possibili. Ieri ha varcato il portone di Palazzo Chigi per incontrare lo staff di Meloni e forse Butti, che nel frattempo è diventato sottosegretario all’Innovazione. Labriola si sta appoggiando a Marco Patuano, ex ad di Telecom e oggi senior advisor di Nomura, per cercare di mettere insieme i pezzi. L’idea che stanno accarezzando è quella di promuovere un’Opa tutti insieme, cioè Cdp, Vivendi, il fondo Kkr che l’aveva già annunciata quasi un anno fa ma senza successo, il fondo Macquarie già presente in Open Fiber.

Sempre nell’articolo si parla anche dei possibili cambiamenti in alcuni ruoli di vertice di TIM. Si tratta di ipotesi, ma il 9 novembre il Cda di TIM dovrà recepire i conti del terzo trimestre e decidere come sostituire il consigliere Luca De Meo. Ma come ricorda Giovanni Pons nel suo articolo: La cooptazione di Massimo Sarmi, spinto dal ministro Giancarlo Giorgetti e da Vivendi, per andare a sostituire il presidente Salvatore Rossi, non è per nulla sicura.

© 2021 Valtellina S.p.A.
Via Buonarroti, 34 – 24020 Gorle (BG) – Italy
valtellina@valtellina.com


C.F. e P.IVA 00222840167 – Cap. Soc. € 18.000.000 i.v.
Reg. Imp. BG n° 00222840167 | R.E.A. n° 39405
Direzione e coordinamento di Finval SpA
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Credits

Rimani aggiornato sul mondo Valtellina

Lascia il tuo indirizzo email per ricevere comunicazioni e aggiornamenti dal mondo Valtellina. Compila il modulo e controlla la tua inbox per confermare l’iscrizione.