Con un evento organizzato in contemporanea nelle Università di Cagliari, Palermo e Salerno, Terna ha inaugurato ufficialmente lo scorso 14 novembre il Tyrrhenian Lab. Al via i tre Master di II livello promossi nell’ambito del progetto per il quale l’azienda che gestisce la rete elettrica nazionale investirà 100 milioni di euro nei prossimi 5 anni. Rivolge attenzione al tema il Corriere della Sera, con un articolo a firma di Simona Brandolini, pubblicato lo scorso 15 novembre: L’Ad di Terna, Stefano Donnarumma, inaugura il Tyrrhenian Lab nell’aula magna dell’Università di Salerno, con l’avvio del nuovo Master in Digitalizzazione del sistema elettrico per la transizione energetica. E se il il Tyrrhenian link è il principale investimento infrastrutturale dell’azienda (4 miliardi in 10 anni), il Tyrrehnian lab sarà il maggiore investimento su competenze tecnologiche verticali: Terna investirà sul progetto 100 milioni. Un laboratorio diffuso in collaborazione con tre atenei, Salerno, Cagliari e Palermo.
Come ricordato nell’articolo, alla fine dei 12 mesi del master, che punta a creare nuove professionalità dotate di competenze manageriali, ingegneristiche informatiche e statistiche, i 45 studenti selezionati saranno assunti nelle sedi territoriali di Terna e potranno operare in qualità di: esperti di algoritmi e modelli per il Mercato Elettrico, esperti di sistemi di analisi e regolazione, esperti di gestione degli apparati di campo, esperti dei sistemi di Automazione di Stazione (SAS) ed esperti di Sistemi IoT di Stazione. Sempre nell’articolo viene citato uno dei passaggi chiave dell’intervento dell’AD Dommarumma: “Il Tyrrhenian Lab è un progetto sostenibile, che farà crescere l’intero sistema elettrico e valorizzerà il territorio del Sud Italia. A pieno regime, nelle sedi del Tyrrhenian Lab lavoreranno almeno 200 persone con un indotto di mille ulteriori professionisti coinvolti”, ha commentato Stefano Donnarumma, Amministratore Delegato di Terna. “Con l’avvio di questo importante centro di formazione di eccellenza Terna ribadisce l’impegno nello sviluppo di competenze altamente specializzate, che aiuteranno il sistema a cambiare marcia seguendo quelle che secondo noi sono le direttrici fondamentali: investimenti decisi sulle rinnovabili, sulle reti e sugli accumuli di energia elettrica”.