La realizzazione di un modello sanitario focalizzato sull’efficienza e sulla continuità nella cura della salute e basato sui dati e l’Intelligenza Artificiale sarà fondamentale nel post-Covid. Ma per un vero cambio di passo si dovrà anche adottare sempre più e sempre meglio la razionalizzazione delle risorse, con un contenimento degli sprechi. Le linee programmatiche presentate recentemente dal Ministro Speranza mirano a colmare il divario esistente nella sanità digitale rispetto agli altri paesi dell’Europa occidentale. Molto si sta facendo, altrettanto c’è da fare.
Al tema dedica attenzione COR.COM – Il Corriere delle comunicazioni in un articolo a firma Enzo Lima pubblicato lo scorso 26 aprile: Il settore della Sanità è stato nel 2020 tra quelli più all’avanguardia per l’adozione di tecnologie avanzate, spinto dalla consapevolezza di doversi adattare alla situazione in corso. È quanto emerge da una ricerca effettuata da Aruba (società di HPE). Per far fronte alla pandemia e all’enorme incremento del numero di pazienti da curare il comparto ha cambiato in modo importante l’approccio all’adozione di tecnologie e di servizi digitali. Circa tre quarti dei responsabili IT hanno avviato l’implementazione di sperimentazioni o di applicazioni in aree quali l’Intelligenza Artificiale (74%), l’Internet of Things (76%) e il Machine Learning (71%).
Il cambiamento di paradigma nei sistemi sanitari, reso evidente e necessario dalla pandemia, comporta una diversa focalizzazione nei livelli di cura e nei percorsi di salute del mercato sanitario: dalla centralità dell’ospedale per le cure intensive occorre passare al territorio e alla continuità assistenziale presso il domicilio del cittadino. Ricorda e sottolinea ancora Enzo Lima nel suo articolo: “Nel corso della pandemia, gli operatori della Sanità hanno accelerato il ricorso a soluzioni e strumenti digitali spinti della necessità. Approcci precedentemente seguiti solo per sperimentazioni o mai tentati prima sono stati implementati per mancanza di alternative – sottolinea Morten Illum, VP Emea di HPE Aruba –. Ora che ci sono possibilità di scelta grazie ai vaccini e al ritorno alla normalità, il settore della Sanità si trova a un punto di svolta con una incredibile opportunità per realizzare quei cambiamenti che permetteranno di fornire in futuro servizi digitali di livello superiore. Se gli operatori della Sanità non avessero la possibilità di trovare un modo per controllare il flusso di informazioni che entrano ed escono dai sistemi, rischierebbero una rapida inversione di tendenza. Per questo, è fondamentale che il settore evolva le proprie capacità di rete in modo da assicurarsi di disporre dell’infrastruttura e delle soluzioni necessarie per supportare la nuova generazione di tecnologie ed esperienze che definirà la trasformazione digitale nel 2021 e in futuro”.