Nobel per la fisica 2022: premiate le comunicazioni

Gli studi di Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger riguardano la quantistica al servizio dell’informazione, del calcolo e delle comunicazioni.

Alain Aspect, John F. Clauser e Anton Zeilinger sono i vincitori e condividono il premio Nobel per la fisica 2022. Le loro ricerche hanno contribuito al perfezionamento di esperimenti decisivi per trasformare la fisica quantistica da disciplina astratta in uno strumento concreto per applicazioni nel campo dell’informazione, del calcolo e delle comunicazioni. Rivolge attenzione al tema la testata Focus, con un articolo pubblicato online il 5 ottobre scorso: I tre scienziati premiati hanno dimostrato che è possibile studiare e controllare particelle che si trovano in uno stato di entanglement (“intreccio”): ovvero che sono correlate a distanza, così che quello che succede a una di esse determini quello che accade all’altra, anche se si trovano a grandi distanze. Quello dell’entanglement, che Einstein chiamava spaventosa azione a distanza, è uno dei fenomeni più dibattuti della meccanica quantistica. Prevede che due particelle distanti ma correlate possano scambiarsi immediatamente, come in un abbraccio, informazioni sul loro stato, in una forma molto particolare di “teletrasporto”. Sembra un campo di indagini molto teorico e filosofico, ma ha applicazioni squisitamente pratiche, perché ha aperto la strada a potenti e velocissimi computer quantistici, a sistemi di misurazione più precisi e a metodi di crittografia ancora più sicuri.

Sempre sul tema dell’informatica quantistica, EuroHpc (European High-Performance Computing Joint Undertaking), ha annunciato la selezione dei sei siti che ospiteranno i primi computer quantistici europei: saranno situati in Italia, Cechia, Germania, Spagna, Francia e Polonia. I computer quantistici verranno integrati in loco nei supercomputer esistenti e formeranno così un’ampia rete che si estenderà su tutta l’Europa. L’investimento totale previsto ammonta a oltre 100 milioni di euro, una metà dei quali proviene dall’Ue e l’altra metà dai 17 paesi che partecipano all’EuroHpc. Ricercatori accademici e operatori dell’industria, ovunque si trovino in Europa, saranno in grado di accedere a questi sei computer quantistici basati su tecnologie europee all’avanguardia. I nuovi computer quantistici risponderanno anche alla crescente domanda di risorse per il calcolo quantistico e di potenziali nuovi servizi da parte dell’industria e del mondo accademico europei. Nel giro di poche ore saranno in grado di risolvere problemi complessi relativi a settori quali la salute, il cambiamento climatico, la logistica o il consumo di energia, rispetto ai mesi e agli anni richiesti dai sistemi attuali, e lo faranno consumando molta meno energia.

© 2021 Valtellina S.p.A.
Via Buonarroti, 34 – 24020 Gorle (BG) – Italy
valtellina@valtellina.com


C.F. e P.IVA 00222840167 – Cap. Soc. € 18.000.000 i.v.
Reg. Imp. BG n° 00222840167 | R.E.A. n° 39405
Direzione e coordinamento di Finval SpA
  • Privacy
  • Cookie Policy
  • Credits

Rimani aggiornato sul mondo Valtellina

Lascia il tuo indirizzo email per ricevere comunicazioni e aggiornamenti dal mondo Valtellina. Compila il modulo e controlla la tua inbox per confermare l’iscrizione.