La Cloud Region italiana, composta da tre data center localizzati in Lombardia, rappresenta il più grande investimento che Microsoft ha fatto in Italia in questi 40 anni con tecnologie e programmi per generare un ecosistema di innovazione. Il programma di sviluppo è stato presentato da Vincenzo Esposito, AD di Microsoft Italia, che ha sottolineato come la Lombardia si aggiunge alle oltre 60 Cloud Region di Microsoft nel mondo e diventerà una delle più ampie delle 17 realizzate o annunciate in Europa. Rivolgono attenzione alla notizia tutti i principali organi di stampa, fra cui il Corriere della Sera con un articolo a firma di Giuliana Ferraino pubblicato lo scorso 6 giugno: L’obiettivo è di generare un impatto di 135 miliardi di dollari (circa 126 miliardi di euro) sull’economia italiana e creare oltre 237.000 opportunità di lavoro entro il 2027. Sempre Esposito ha annunciato, dichiarazione ripresa nell’articolo della Ferraino, l’imminente disponibilità, a partire dalle prossime settimane, della nuova region che consentirà alle organizzazioni italiane pubbliche e private di “accedere a servizi cloud innovativi e sicuri attraverso i quali potranno migliorare la competitività e lo sviluppo sostenibile”.
La Cloud Region di Microsoft sarà aperta sia alle imprese italiane, per sostenerle nell’implementazione di servizi sul territorio, sia a tutte quelle organizzazioni globali che vogliono fare leva sulla nuova struttura per accelerare la loro trasformazione digitale. Come ha dichiarato il viceministro delle Imprese e del Made in Italy, Valentino Valentini, questa iniziativa contribuisce anche al raggiungimento degli obiettivi del Governo verso la creazione di un ecosistema che accresca il livello di competitività, tuteli il Made in Italy da fenomeni di contraffazione, ottimizzando i processi produttivi, il controllo di qualità nonché la logistica e la sostenibilità energetica.
Da ricordare che l’apertura del data center, si colloca all’interno di un progetto molto più ampio annunciato da Microsoft durante la pandemia che prende il nome di “Ambizione Italia”. Microsoft ha investito 1,5 miliardi di dollari per accelerare la trasformazione digitale in Italia. Uno dei passi previsti era appunto l’apertura di una Cloud Region nel nostro Paese. Ambizione Italia opera lungo cinque direzioni: per prima, la formazione di competenze digitali per poter creare nuovi professionisti a sostegno delle realtà produttive. Seconda cosa la digitalizzazione delle PMI per permettere loro di essere più competitive sul mercato. Terza direttrice l’efficienza e la sostenibilità energetica, per permettere al cloud di rappresentare un tassello della transizione ecodigitale. Quarto è il supporto alla Pubblica Amministrazione, che ha dovuto superare una fase molto difficile durante la pandemia (in Cloud Region i servizi cloud alla Pubblica Amministrazione verranno erogati come parte del Polo Strategico Nazionale – PSN). E, infine, l’accessibilità; per rendere effettivamente fruibili le nuove tecnologie a tutti.