L’Amministratore Delegato di Italgas, Paolo Gallo, ha presentato lo scorso 15 giugno ad analisti e investitori il Piano Strategico del Gruppo per il periodo 2021-2027, che è stato approvato dal Consiglio di Amministrazione della Società presieduto da Alberto Dell’Acqua. Il nuovo Piano prevede un programma di investimenti di 7,9 miliardi di euro, in aumento di 0,4 miliardi di euro rispetto al precedente Piano presentato lo scorso ottobre. L’incremento degli investimenti è guidato dalla digitalizzazione, con l’obiettivo di completare nel 2022 la trasformazione digitale degli asset e rendere Italgas a tutti gli effetti un protagonista della transizione energetica; un piano in linea con gli obiettivi europei di decarbonizzazione e di sviluppo di gas rinnovabili come biometano, metano sintetico e idrogeno verde. Dedica attenzione al tema Il Corriere della Sera, con un articolo a firma Emily Capozucca pubblicato il 16 giugno: La società ha anche confermato la politica dei dividendi, che “riflette l’impegno di Italgas a garantire agli azionisti una remunerazione attrattiva, in crescita e sostenibile”. Strutturato su cinque direttrici, il piano coinvolge la trasformazione digitale e l’innovazione tecnologica, l’upgrade dell’infrastruttura. “La trasformazione digitale resta il principale abilitatore del nostro percorso di crescita con l’obiettivo di completare nel 2022 la digitalizzazione del network e disegnare la roadmap che confermerà il ruolo strategico delle reti del gas quale volano della transizione energetica per il raggiungimento degli obiettivi Ue net carbon zero” ha commentato Paolo Gallo, Ceo di Italgas.
Il Piano integra i criteri ESG e risponde alle sfide della sostenibilità ponendo alla Società nuovi target in termini di riduzione delle emissioni, efficienza energetica e sviluppo di competenze e valorizzazione delle risorse per rendere effettivo il cambiamento. Più nel dettaglio, le cinque direttrici principali si strutturano su questi obiettivi: (1) trasformazione digitale e innovazione tecnologica che permetteranno a Italgas di giocare un ruolo chiave nella transizione energetica; (2) repurposing, upgrade dell’infrastruttura per accogliere e distribuire gas rinnovabili e sua estensione anche attraverso M&A e gare ATEM; (3) nuove opportunità di crescita valorizzando le competenze del Gruppo nei settori dell’efficienza energetica, idrico e dei servizi IT; (4) insourcing di competenze core, ulteriore impulso alle attività di reskilling e upskilling delle persone (5) struttura finanziaria solida ed efficiente per sostenere le opportunità di crescita e continuare a garantire un adeguato ritorno per gli azionisti.