350 milioni per i centri di trasferimento tecnologico. Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha firmato il decreto ministeriale. La misura, prevista dal PNRR, serve al potenziamento e all’estensione tematica e territoriale dei centri di trasferimento tecnologico per segmenti di industria così da incoraggiare l’erogazione alle imprese, nonché alle pubbliche amministrazioni, di servizi tecnologici avanzati e innovativi focalizzati su tecnologie e specializzazioni produttive di eccellenza. I Centri sono una rete diffusa in tutta la Penisola con 50 poli che rendono le tecnologie avanzate strumenti fruibili per le aziende a cui offrono anche percorsi di riqualificazione delle competenze. Rivolge attenzione all’argomento Cor.Com – Il Corriere delle telecomunicazioni, con un articolo a firma di Federica Meta, pubblicato lo scorso 17 febbraio: Il provvedimento stanzia la somma complessiva di 350 milioni di euro. In particolare, 113,4 milioni di euro sono destinati al rifinanziamento degli 8 centri di competenza ad alta specializzazione; 33,6 milioni di euro sono per il cofinanziamento dei 13 Poli europei di innovazione digitale (Edih) selezionati a valle della gara europea Digital Europe; infine una quota pari a circa 114,5 milioni di euro è destinata a finanziare i 24 Poli europei di innovazione digitale che hanno ricevuto il “Seal of Excellence” dalla Commissione Europea. Con l’obiettivo di avviare un processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema del trasferimento tecnologico italiano, il decreto istituisce anche una Cabina di regia che avrà il compito di promuovere il coordinamento tra i diversi soggetti coinvolti.
Sempre l’articolo di Federica Meta riporta alcune reazioni del mondo dell’industria e della ricerca all’annuncio della firma del decreto: Soddisfazione per lo stanziamento è stata espressa da Marco Taisch, presidente del Made Competence Center. “La notizia del nuovo decreto firmato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy che finanzia con 350 milioni i centri di trasferimento tecnologico nel nostro Paese è un’ottima notizia, lo stavamo aspettando – dice Taisch – Il finanziamento dei Competence Center rappresenta non solo il riconoscimento del ruolo che essi svolgono, ma è anche la conferma dall’altissima qualità del lavoro che è stato erogato in questi quattro anni in cui si sono costituiti. I competence center sono i propulsori del Made in Italy nell’ambito dell’industria digitale: per essere competitivi abbiamo necessità di continuare su questa strada. Il finanziamento erogato dal ministero sottolinea l’importanza di investire nella trasformazione digitale non solo attraverso l’erogazione di finanziamenti fiscali ma anche sostenendo l’opportunità di fare cultura d’impresa 4.0. È nostro auspicio che in futuro ci sia un’ulteriore revisione di incentivi fiscali e della Formazione 4.0″.
Sul fronte delle risorse finanziarie a disposizione nell’ambito della Digital Transformation, nell’articolo si ricorda inoltre che nuovi fondi per l’innovazione arrivano dal programma InvestEu. La Commissione europea e Cassa Depositi e Prestiti (Cdp) hanno infatti sottoscritto un accordo di garanzia nell’ambito del programma InvestEU per un valore complessivo di 355 milioni di euro. Si tratta del terzo accordo che il Gruppo Cassa Depositi e Prestiti sottoscrive con la Commissione europea nell’ambito di InvestEU, programma che prevede di mobilitare un totale di 372 miliardi di euro di nuovi investimenti nei prossimi cinque anni nell’intera Unione europea.