FS si aggiudica la gara per i sistemi ferroviari Ertms

RFI (gruppo FS) si è aggiudicata la maxi-gara da 2,7 miliardi per la supervisione e controllo dei treni tramite comunicazioni radio e soluzioni digitali.

Rete Ferroviaria Italiana (Gruppo FS Italiane) si è aggiudicata la gara d’appalto multitecnologica per la progettazione e la realizzazione sul territorio nazionale del sistema Ertms (European Rail Transport Management System). Il valore della gara è complessivamente 2,7 miliardi di euro. Dedica attenzione all’argomento Cor.Com – Il Corriere delle comunicazioni con un articolo a firma di Patrizia Licata, pubblicato lo scorso 1 giugno: La tecnologia radio interoperabile dell’alta velocità si prepara a sbarcare anche sui treni regionali per garantire sicurezza, puntualità e efficienza nei trasporti su ferro. Rete ferroviaria italiana (Rfi, Gruppo Fs Italiane) ha infatti aggiudicato, per un importo di 2,7 miliardi di euro, la gara d’appalto multitecnologicaper la progettazione e la realizzazione su tutto il territorio nazionale dell’Ertms (European rail transport management system). Si tratta del più evoluto sistema per la supervisione e il controllo del distanziamento dei treni e dei sistemi ad esso correlati (apparati digitali di stazione e telecomunicazioni).

Come si ricorda nell’articolo, gli interventi rappresentano il completamento dell’obiettivo indicato dall’Unione Europea per la realizzazione dei progetti tecnologici finanziati dal Pnrr: attrezzare 3.400 chilometri di rete con il sistema Ertms entro il 2026. Patrizia Licata sottolinea inoltre come le aggiudicazioni sono in linea anche con l’indirizzo strategico di Rfi per accelerare l’implementazione di questa tecnologia su tutta la propria rete entro il 2036. Questa tecnologia radio interoperabile applicata finora all’alta velocità è nata per essere adattabile a tutte le tipologie di linee e treni. L’evoluzione porterà dei vantaggi anche sul piano ambientale con un risparmio energetico che il sistema permette regolando al meglio la velocità, l’accelerazione e la frenatura dei treni.

Patrizia Licata elenca i quattro lotti ad oggi previsti dal progetto: La gara è stata suddivisa in quattro lotti geografici per garantire l’uniformità tecnologica del sistema. Il primo lotto “Centro Nord”, caratterizzato da circa 1.885 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Hitachi Rail Sts e come mandanti Ecm, Mer Mec Ste, Infratech Consorzio Stabile e Atlante per un importo di 1,3 miliardi di euro. Il secondo lotto “Centro Sud”, caratterizzato da circa 1.400 chilometri di linee, è stato assegnato ad Alstom Ferroviaria per un importo di 900 milioni di euro. Il terzo lotto “Centro”, caratterizzato da circa 530 chilometri di linee, è stato assegnato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Mer Mec Ste e come mandante Salcef per un importo di 323 milioni di euro. Il quarto lotto “Sud”, caratterizzato da circa 405 chilometri di linee, è stato aggiudicato a un raggruppamento di imprese che vede come capofila Ecm e come mandanti Eredi Giuseppe Mercuri, Morelli Giorgio, Esim e Guastamacchia per un importo di 251 milioni di euro.

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