Rete ferroviaria italiana (Rfi) ha pubblicato un bando di gara europeo del valore di 2,7 miliardi di euro per lo sviluppo tecnologico della rete ed in particolare per attrezzare con tecnologia Ertms 3.400 chilometri entro il 2026. Il sistema europeo sarà installato su 76 treni ibridi e 12 convogli alta velocità. Dedica attenzione al tema Il Sole 24 Ore in un articolo a firma Marco Morino, pubblicato il 28 dicembre: L’European rail traffic management system (Ertms) è il sistema tecnologico ferroviario scelto come linguaggio comune europeo: questo apparato di comando e controllo dei treni favorisce, infatti, l’interoperabilità tra operatori ferroviari provenienti da nazioni diverse, migliorando le prestazioni e garantendo maggiore sicurezza. La pubblicazione del bando di gara è in linea con gli impegni stabiliti dal Pnrr che prevede di attrezzare, con la tecnologia Ertms, 3.400 chilometri di rete ferroviaria entro il 2026. A novembre, Rfi aveva già pubblicato un bando per 700 chilometri di linee in Sicilia, Lazio, Abruzzo e Umbria. L’indirizzo strategico di Rfi è di accelerare l’installazione dell’Ertms su tutta la propria rete entro il 2036, in armonia con gli investimenti tecnologici di rinnovo degli apparati di stazione digitali già in corso, andando progressivamente a sostituire i sistemi di segnalamento preesistenti con tecnologia tutta digitale e interoperabile. Una volta terminata l’installazione, la rete ferroviaria italiana conterà circa 16.800 chilometri dotati di Ertms, con il rinnovo di tutto il sistema di comando, controllo e segnalamento.
Come ricorda lo stesso articolista de Il Sole 24 Ore, le risorse messe in campo e gli ingenti investimenti confermano il forte incentivo all’utilizzo del treno, un mezzo di trasporto considerato sicuro e sostenibile. L’adozione dell’Ertms consente di aumentare ancora di più il livello di sicurezza degli spostamenti, garantendo alte prestazioni in termini di puntualità e regolarità. Un motivo in più per scegliere di viaggiare sui binari. Rientra in questa logica di crescita incentivante l’avvio della linea del Frecciarossa verso la Francia, in servizio a partire dallo scorso 18 dicembre lungo la linea Milano-Torino-Lione-Parigi. Trenitalia è il primo operatore a entrare in Francia dall’apertura del mercato ferroviario alla concorrenza. Le prossime tappe saranno: la Grecia (linea Atene-Salonicco, al via nel primo trimestre del 2022) e la Spagna, dove il Frecciarossa inizierà a viaggiare sui binari iberici dell’alta velocità tra circa un anno. Si partirà con la rotta Madrid-Barcellona.