Come ha scritto pochi giorni fa oggi l’agenzia Reuters potrebbe accadere, se si aggrava ulteriormente la crisi energetica, che anche la telefonia cellulare debba subire interruzioni di rete in tutta Europa, causa i black out di corrente elettrica. Gli operatori italiani hanno già chiesto alle autorità competenti che la rete mobile sia esclusa da qualsiasi interruzione di corrente o interruzione del risparmio energetico e che la questione verrà affrontata al più presto dal nuovo governo. Dedica attenzione al tema Cor.Com – Il Corriere delle Comunicazioni, con un articolo a firma di Domenico Aliperto, pubblicato lo scorso 29 settembre: Gli operatori di Francia, Svezia e Germania stanno già lavorando per garantire che le comunicazioni possano continuare anche se le interruzioni di corrente esauriranno le batterie di backup installate sulle migliaia di antenne cellulari sparse sul loro territorio. L’Europa ha quasi mezzo milione di torri di telecomunicazioni e la maggior parte di esse dispone di batterie di riserva che offrono un’autonomia dalla rete elettrica di circa 30 minuti.
Come ricordato nell’articolo, anche le società di telecomunicazioni in Svezia e Germania hanno sollevato preoccupazioni per potenziali carenze di elettricità con i loro governi: Il regolatore svedese delle telecomunicazioni sta lavorando con gli operatori e altre agenzie governative per identificare soluzioni. L’ente in particolare sta finanziando l’acquisto di stazioni di rifornimento trasportabili e stazioni base mobili che si collegano ai telefoni cellulari per gestire interruzioni di corrente più lunghe. In Italia, i rappresentanti di categoria hanno riferito a Reuters che vogliono che la rete mobile sia esclusa da qualsiasi interruzione di corrente o interruzione del risparmio energetico e che solleveranno la questione con il nuovo governo italiano. Sempre nell’articolo si sottolinea come a prescindere dalla tattica adottata nel breve termine, secondo Reuters, tutti gli operatori Tlc concordano sulla necessità di rivedere le loro reti per ridurre il consumo di energia extra e modernizzare le apparecchiature utilizzando progetti radio più efficienti dal punto di vista energetico.