“Abbiamo stanziato 2 miliardi, che andranno a gara la settimana prossima, per ‘Italia 5G’. Prevediamo di concludere l’aggiudicazione dei bandi entro la fine di giugno, nel rispetto dei milestones europei”. Queste due delle dichiarazioni più significative del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, pronunciate in audizione nelle commissioni Affari costituzionali, Bilancio, Lavori pubblici e Politiche Ue del Senato sullo stato di attuazione del PNRR. Dedica all’argomento un articolo Cor.Com – Il Corriere delle Comunicazioni, pubblicato lo scorso 10 marzo: “Il lancio della gara Italia 5G, previsto appunto a metà marzo, di sostenere e stimolare lo sviluppo di infrastrutture per i servizi wireless – ha spiegato in audizione al Senato sullo stato di attuazione del Pnrr – Questo bando prevederà sostanziosi incentivi per finanziare il rilegamento in fibra di siti e l’investimento per densificare aree che, al 2026, non sarebbero altrimenti coperte”. Per quanto riguarda il Piano Italia a 1 Giga “sono già stati impegnati 3,8 miliardi destinati alle connessioni delle scuole e dei plessi sanitari”, ha ricordato. “Con il piano Italia a 1 Giga pubblicato a gennaio, sul quale abbiamo avuto l’autorizzazione della Commissione europea sotto il profilo della compatibilità con il regime europeo degli aiuti di Stato si prevedono incentivi diretti alle imprese per i costi dell’infrastruttura per la copertura a banda larga di circa 7 milioni di civici in Italia – ha sottolineato – Ovviamente c’è la gara, quindi non conosco il risultato di quello che verrà proposto, ma ci aspettiamo che l’importante maggioranza di questi sia con copertura a fibra e la parte più remota o a minore densità abitativa abbia delle connessioni wireless comunque a banda ultralarga”.
Il Ministro ha ricordato ancora che “il termine per la presentazione delle offerte è stato prorogato al 30 marzo per Scuole e Sanità e al 31 marzo per Italia 1Giga”. Mentre la ri-pubblicazione del bando di gara per la progettazione, la fornitura, la posa in opera e la manutenzione dei cavi sottomarini in fibra ottica per le Isole minori prevede che “il termine per presentare le offerte scade il 18 marzo”. Sempre sul tema dello sviluppo della digitalizzazione e delle reti, nell’articolo di Cor.Com si sottolinea un’ulteriore dichiarazione di Colao: “Abbiamo una dotazione finanziaria importante, la dotazione complessiva che ci è stata affidata è di poco meno di 20 miliardi includendo lo spazio, e poco più di 15 escludendo lo spazio. Di questa cifra ad oggi ne abbiamo già impegnata circa la metà: quindi circa 9,8 miliardi sono impegnati – ha voluto evidenziare il ministro – Questo è un dato rassicurante della capacità del Paese di spendere i fondi che all’inizio qualcuno metteva in dubbio”. Ma secondo Colao per continuare su questa strada virtuosa serve rafforzare la collaborazione pubblico-privato. “L’investimento collettivo pubblico-privato e scelte più coraggiose sono ingredienti che ci permetteranno di realizzare il percorso intrapreso della transizione digitale e dei progetti legati ai fondi per la digitalizzazione del Pnrr”, ha concluso il ministro.