Grazie alle sue potenzialità nell’ambito delle infrastrutture di rete e nel networking, Valtellina partecipa attivamente alla realizzazione di Chorus Life, l’innovativo quartiere a vocazione smart che sta nascendo nella città di Bergamo. Un progetto all’avanguardia, dove le tecnologie TLC e digitali opereranno in misura sinergica per valorizzare la qualità della vita tra sostenibilità e benessere ambientale. Lo stesso principio fondante di Chorus Life è ispirato a questi valori: il nuovo quartiere nasce infatti per riqualificare un’area ex industriale dismessa. L’intervento di Valtellina curerà elementi strategici del progetto, a partire dal fornire connettività di rete in banda ultralarga nel modo più efficace e continuativo, per spaziare poi alle infrastrutture essenziali in ambito IT e ICT, fino alla #cybersecurity.  #smartcities #choruslife

Valtellina si conferma partner di riferimento per l’installazione di infrastrutture TLC

Il progetto, che nasce dal MISE – Ministero dello Sviluppo Economico e di Infratel, società per le infrastrutture in capo allo stesso Ministero. intende portare la fibra a migliaia di istituti scolastici in tutta Italia, fin dal prossimo mese di settembre. L’investimento dello Stato, che rientra nelle dinamiche del Recovery Fund, ammonta complessivamente a 274 milioni di euro e coinvolge 35.000 edifici scolastici. Il progetto guarda naturalmente alle nuove esigenze che si sono evidenziate negli ultimi due anni scolastici, fra didattica a distanza e sempre maggiore digitalizzazione. Condizioni che hanno sollecitato le istituzioni a considerare prioritario che gli istituti scolastici, dalle primarie alle superiori, siano dotati di adeguata connettività e potenzialità di rete in fibra. Il progetto vede partecipare Valtellina alle attività operative di installazione, che si sono aggiudicate Fastweb, TIM e Intred. Valtellina si conferma ai vertici del settore dei servizi installativi per infrastrutture TLC, grazie alla sua riconosciuta autorevolezza e alle sue capacità organizzative, testimoniate anche dal fatto che Valtellina lavorerà per tutte e tre le società TLC coinvolte dal Mise.

Fra il gennaio 2020 e il febbraio 2021 sono entrati a far parte del nostro parco veicoli ed attrezzature oltre 300 mezzi di vario tipo, in ambito stradale e ferroviario. Nel solo settore dei veicoli commerciali, automobili e van, ben 173 veicoli. 50 gli autocarri. Il notevole sviluppo anche delle attività di perforazione e ripristino ha portato all’acquisizione di diverse macchine speciali, come vibrofinitrici, frese per asfalti e perforatrici orizzontali. Altrettanto significative le acquisizioni di mezzi per le attività nel settore ferroviario, fra cui spicca un imponente e versatile nuovo motocarrello e dei carri attrezzati, strategici per rendere ancora più efficienti gli interventi sulle linee. Con questi nuovi acquisti di veicoli e attrezzature il parco mezzi Valtellina si avvicina alle 2000 unità complessive. #RetiFerroviarieItaliane

LA PRIMA SMART ROAD ITALIANA PRESENTATA UFFICIALMENTE A CORTINA

In concomitanza con i Mondiali di sci di Cortina 2021 è stata presentata ufficialmente lo scorso 9 febbraio, in un’apposita conferenza stampa, la prima Smart Road italiana: la SS51 Alemagna, che collega Cortina con Longarone. Il progetto nasce da Anas.
Durante la conferenza stampa sono state presentate le caratteristiche distintive del progetto: si tratta di una strada “intelligente”, dove lungo il tragitto sono stati installati pali dotati di dispositivi che forniscono la connettività ai veicoli, consentendo la comunicazione con l’infrastruttura e tra le vetture. Le informazioni raccolte vengono inviate ad una sala operativa ed elaborate tramite un sistema informatico che consente la supervisione in tempo reale della strada, il monitoraggio dei flussi di traffico e di potenziali pericoli e l’intervento in caso di necessità. Per lo sviluppo del progetto Smart Road, stanno collaborando con Anas diverse aziende. La realizzazione delle principali infrastrutture e l’attivazione dei dispositivi tecnologici (“pali intelligenti”) hanno visto impegnati RTI SITE SpA e Valtellina SpA. Un’importante e positiva collaborazione, segnalata anche dai tanti organi di stampa che hanno partecipato alla conferenza e pubblicato la notizia sulle loro testate online e offline.

L’impegno di Valtellina per lo sviluppo infrastrutturali delle reti protagonista su Sky TV

All’interno del proprio format televisivo “Italia 4.0”, l’emittente Class CNBC ha ritenuto molto interessante fare conoscere ai propri telespettatori l’attività di Valtellina per quanto riguarda lo sviluppo delle reti fisse e mobili. In particolare come si stanno traducendo i notevoli investimenti degli operatori di rete per la crescita della connettività e della digitalizzazione, visti da un’impresa “infrastrutturalista” che opera direttamente sul campo, nei cantieri.

“Italia 4.0” da oltre quattro anni è la trasmissione che su Sky analizza settimana per settimana i vari trend, settori e tecnologie abilitanti della quarta rivoluzione industriale. Il format TV è dedicato alla smart factory e alla trasformazione digitale, con particolari approfondimenti proprio sulle tecnologie infrastrutturali (fibra ottica, apparati per la connettività, etc.).

La trasmissione alla quale ha partecipato Valtellina è andata in onda l’11 novembre scorso. A rappresentare la nostra azienda Cesare Valtellina, che ha dialogato con il Prof. Francesco Sacco (Università Insubria e Università Bocconi) e Federico Protto, Amministratore Delegato di Retelit. La conduzione in studio è stata gestita con professionalità e competenza dal giornalista di Class Simone Cerroni, anch’esso esperto del settore TLC.

Streaming della trasmissione:

https://video.milanofinanza.it/classcnbc/notizie-commenti/Banda-ultralarga-e-5G–lItalia-della-rete-100344/

Superare il digital divide con lo sviluppo delle reti in fibra. L’attività Valtellina in primo piano.

Come sta evolvendo la rete in banda ultralarga in Italia è stato l’argomento di uno “speciale” di TG24Progreess, trasmissione di approfondimento di SkyTG24. Ospite in studio Elisabetta Ripa, AD di Open Fiber. Durante i filmati che hanno accompagnato visivamente il servizio giornalistico, sono stati presentati fasi di lavoro dove erano ben evidenti squadre Valtellina impegnate in varie attività in aree urbane e su infrastrutture Tlc. Valtellina è fortemente impegnata, al servizio dei principali gestori di rete, per lo sviluppo delle infrastrutture.

Per vedere il servizio giornalistico di SkyTG24 (diviso in due parti) cliccare qui:

PARTE 1
https://video.sky.it/news/tecnologia/progress-la-fibra-che-divide-01022020-1-parte/v572343.vid

PARTE 2
https://video.sky.it/news/tecnologia/progress-la-fibra-che-divide-01022020-2-parte/v572346.vid

18 febbraio 2020 – Politecnico di Milano
Convegno “Smart Home: dove c’è IoT, c’è casa”

In qualità di partner dell’Osservatorio IoT Smart Home del Politecnico di Milano, Valtellina partecipa anche quest’anno all’evento di aggiornamento e confronto considerato fra i più autorevoli a livello internazionale su uno dei temi chiave dell’evoluzione 4.0.
Il Convegno è infatti l’occasione ideale per presentare sia le evoluzioni tecnologiche, sia i numeri del mercato Smart Home in Italia e all’estero, compresi studi sulle tendenze dei consumatori. Dal punto di vista tecnico particolarmente significativi i dati che saranno presentati sulla evoluzione dei nuovi algoritmi di intelligenza Artificiale e della Cyber Security.

Link per iscriversi: http://bit.ly/SmartHome20

Plastic Free: una scelta di responsabilità

Valtellina ha promosso al proprio interno una campagna di sensibilizzazione sul problema di un utilizzo troppo intenso della plastica, in particolare in ambito food and beverage. L’iniziativa rientra in quanto indicato nella più ampia campagna lanciata dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del territorio e del mare.

Cresce in tutto mondo l’attenzione verso il problema della plastica come materiale dal forte impatto ambientale, soprattutto nei mari. Si punta in particolare a ridurre gli imballi in plastica usa e getta, come bottiglie, piatti, bicchieri e posate. Sono infatti centinaia di milioni ogni giorno i rifiuti in plastica potenzialmente molto inquinanti e di difficile smaltimento che vengono immessi nell’ambiente. Un bottiglia in plastica può resistere anche mille anni prima di degradarsi! Il concetto base dell’opera di sensibilizzazione per ridurre il consumo di plastica è molto semplice: tutti, ogni giorno, possiamo fare qualcosa di concreto e di positivo per contenere l’uso e abuso della plastica.
Valtellina vuole partecipare attivamente ad un percorso d sensibilizzazione e azione che è allo stesso tempo ideale e concreto. In tal senso ha deciso di eliminare dalle proprie sedi la presenza di bottiglie in plastica ed altri strumenti di utilizzo quotidiano, come ad esempio i bicchieri. Eliminare però non basta: è necessario sostituire in modo virtuoso ciò che viene tolto. Ecco perché a tutto il personale Valtellina, in tutte le sedi italiane, è stata donata un’originale bottiglia in acciaio, brandizzata Valtellina e con un simpatico messaggio “plastic free”. E’ solo il primo elemento di un percorso che inizia ora guardando la futuro.

 

Il progetto prosegue con gli erogatori

La seconda fase della campagna Plastic Free è in fase attuativa. Nel “headquarter” Valtellina di Gorle sono già state installate le colonnine erogatrici di acqua, e a breve verranno posate anche nelle filiali di tutta Italia.

Si è svolto giovedì 6 giugno il “decollo” di un nuovo appuntamento con NOW!, l’originale format di dibattito e confronto sui temi dell’innovazione tecnologico-digitale, con il quale il Digital Innovation Hub di Bergamo invita le aziende a testimoniare il loro impegno su temi di stretta attualità imprenditoriale come la smart manufacturing, l’intelligenza artificiale, la robotica, l’integrazione fra TLC e processi produttivi, la cyber security, le applicazioni IoT e tutto quanto altro fa 4.0.

Particolarmente significativa in questo secondo appuntamento anche la location: l’Auditorium “Ilario Testa” di SACBO situato all’interno degli uffici direzionali del gestore aeroportuale.
L’incontro sarà ospitato in questa sede in ragione del fatto che Valtellina SpA, azienda che promuove questo specifico appuntamento di NOW!, ha ritenuto molto significativo allocare l’evento in una realtà dove il suo impegno per l’innovazione sviluppa una case history di eccellenza in collaborazione con SACBO.

La sinergia tecnico-operativa fra queste due importanti realtà dello scenario socio-economico bergamasco è consolidata, si attua su vari fronti e sarà fra i temi dell’incontro. Ad inizio 2018 Valtellina si è aggiudicata nuovamente il servizio per la gestione e la conduzione dell’intera infrastruttura di rete aeroportuale ed Uffci di SACBO per i prossimi 4 anni. Nel luglio dello scorso anno è stato sottoscritto anche un nuovo accordo, sinergico e aggiuntivo alla collaborazione già in essere, appositamente dedicato alla sicurezza informatica: Valtellina cura infatti anche il Servizio di CYBER SECURITY interno della stessa infrastruttura aeroportuale.

La necessità della Cyber Security è fra i temi più importanti e delicati in senso assoluto per una realtà complessa come un aeroporto, dove l’informatica è imprescindibile per il suo funzionamento: dal controllo dei voli, alla gestione dei servizi interni che coinvolgono direttamente i passeggeri. Questa esigenza è ancora più stringente per l’infrastruttura aeroportuale che ricade nel Comune di Orio al Serio che in questi ultimi anni è cresciuta maggiormente in Italia a livello operativo e dimensionale, diventando stabilmente terzo scalo nazionale, tendente a superare la quota di 13 milioni di passeggeri nel 2019. La sicurezza informatica, la prevenzione dagli attacchi di hacker, sono considerati aspetti primari e quindi meritevoli di massime attenzioni anche dal punto di vista delle forniture di specifici servizi IT e di rete.

La necessità della Cyber Security è fra i temi più importanti e delicati in senso assoluto per una realtà complessa come un aeroporto, dove l’informatica è imprescindibile per il suo funzionamento: dal controllo dei voli, alla gestione dei servizi interni che coinvolgono direttamente i passeggeri. I sistemi IT e ICT possono essere a ragione considerati “il cervello” di un moderno aeroporto, che non può permettersi momenti di crisi o, peggio, di andare in tilt.
Questa esigenza è ancora più impegnativa e stringente per una struttura come quella dell’aeroporto di Milano Bergamo, che in questi ultimi anni è cresciuto maggiormente in Italia e si colloca come terzo scalo nazionale con un movimento di oltre 12 milioni di passeggeri nel 2017.

La sicurezza informatica, la prevenzione dagli attacchi di hacker, sono considerati aspetti primari e quindi meritevoli di massime attenzioni anche dal punto di vista delle forniture di specifici servizi IT e di rete.

In tale contesto SACBO, società che gestisce lo scalo bergamasco, ha affidato la sua cyber sicurezza per i prossimi tre anni a Valtellina. Da sottolineare come SACBO ha potuto verificare direttamente la competenza e professionalità dei nostri specialisti in quanto ci occupiamo da tempo della gestione e conduzione dell’infrastruttura PASSIVA/ATTIVA di rete esistente nell’aeroporto di Milano Bergamo.

Il contratto è stato rinnovato ad inizio 2018: dove ci siamo nuovamente aggiudicati il servizio per la gestione e la conduzione dell’intera infrastruttura di rete aeroportuale e degli uffici di SACBO per i prossimi 4 anni.

Lo scorso 3 luglio è stato sottoscritto un nuovo accordo/contratto, sinergico e aggiuntivo alla collaborazione già in essere, appositamente dedicato alla sicurezza informatica: dove cureremo, come sopra riportato, il Servizio di Cyber Security interno della stessa infrastruttura.

La soluzione HIVE è stata DA NOI proposta a SACBO in collaborazione con le società ReaQta e Cyber Armor.
HIVE è frutto dell’impegno di ricerca della società ReaQta che l’ha elaborata; la specifica soluzione destinata ad essere applicata presso l’Aerostazione di Milano Bergamo, è stata sviluppata nell’ambito della collaborazione commerciale attualmente in essere tra Valtellina e Cyber Armour (distributrice di HIVE) e di cui Valtellina è Partner.

Vantaggi importanti anche sul fronte “privacy”
La validità della soluzione permetterà a SACBO di essere all’avanguardia per quanto riguarda il delicato tema dell’antifrode/anti breccia nei confronti di attacchi strutturati (attacchi informatici contro bersagli sensibili) e predisporre le condizioni ottimali anche sul fronte dei nuovi regolamenti europei sulla privacy.

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